Fiori di fessura

Fiori di fessura è un’espressione metaforica per esprimere la forza dirompente della parola poetica, l’energia che porta alla rinascita, alla riconquista della libera espressività dell’anima che la moderna società sta soffocando per lasciare spazio esclusivo alla comunicazione tecnologica.

L’ultimo libro di Adriana Cigna, Bonaccorso Editore 2022, è uno scrigno di immagini suddivise in tre capitoli sulla base delle scelte metrico-stilistiche e delle tematiche affrontate.

Nella prima sezione, Il tempo e i suoi fiori, di forte impatto per il lettore, emerge un’ironia spontanea e avviluppante per mezzo della quale l’autrice mette velatamente (ma non troppo) sotto accusa i lati più discutibili dell’era contemporanea. Mediante una poesia prevalentemente prosastica vengono proiettati fotogrammi di quotidianità in cui sono riconoscibili gli aspetti caratterizzanti della nostra vita attuale, dall’invasione della plastica che ha preso possesso dell’ambiente e del nostro corpo (…ho tracce di plastica nel mio corpo, nel sangue. Indosso abiti di plastica mangio pesci di plastica, respiro microfibre di plastica…); alla perdita della tradizionale identità affiancata da password, pin, username, spid, perdendo di vista il tremulo chiarore della luna e la profondità dei sogni che ancora riempiono il cuore ai pochi superstiti.

Il secondo capitolo, Fiori d’aria, è dedicato agli Haiku, componimenti di tre versi nati in Giappone nel XVII secolo. In essi è la Natura a essere protagonista assoluta, visitata nei suoi elementi più intensi, nei particolari che la rendono unica e indispensabile.

Compaiono in questi versi micro-elementi troppo spesso ignorati e sottovalutati, un’ape dorata, un merlo, lucciole e cicale, farfalle e lumache, per riconsegnare loro dignità e vigore consapevoli che una volta scomparsi anche l’uomo dovrà temere per il suo destino.

Con Fiori d’argilla, ultima sezione, la poetessa scopre con garbo alcuni anfratti del suo animo; emozioni e sentimenti intimi e personali sono discretamente condivisi con chi si approccia alle sue poesie.

Un volume ricco di stimoli e riflessioni, di passioni e turbamenti…tutto ciò che serve a mantenerci esseri vivi in un mondo sempre più tecnologicamente e virtualmente veicolato.

Daniela Marani

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